Sono queste alcune delle domande che le persone si fanno a proposito della possibilità e dell’opportunità di iniziare una terapia psicologica. La psicologia è la scienza delle relazioni e, quindi, può essere utile nel momento in cui qualcosa non va nelle relazioni. Per dirla con altre parole, quando le relazioni entrano in crisi.
Per crisi intendo uno stallo, una situazione di indecisione o, per meglio dire, una crisi di decisionalità. Nello specifico, una persona è in crisi quando le condizioni della realtà, del contesto, dei contesti in cui è immerso – familiare, affettivo, amicale, lavorativo, etc. – mutano, cambiano in un modo indesiderato e, contemporaneamente, sente di non avere il potere di incidere su questa nuova realtà. Una nuova realtà che irrompe nella propria vita e che non corrisponde più alle prefigurazioni ed alle aspettative che la persona aveva. Una trasformazione che va oltre gli obiettivi, gli scopi, che la persona aveva fissato e, contemporaneamente, non si vede come vi si possa porre rimedio visto che le azioni fino a quel momento messe in campo sembrano essere inefficaci. Insomma, non si vedono soluzioni al problema o se ne vedono di impraticabili o troppo dolorose. Una situazione di stallo, di blocco; è come se ci si ritrovasse in una palude, impantanati senza sapere che fare e senza avere apparenti possibilità per uscirne: non si riesce a prendere alcuna decisione!
Di fronte a ciò, la psicoterapia risponde con uno spazio di pensiero dove poter ricercare il cambiamento funzionale ad affrontare e superare la crisi. Un contenitore spazio-tempo in cui analizzare, progettare e provare l’unica strada percorribile del cambiamento. Cambiamento da intendersi come un processo e non, come a volte si può credere in modo semplicistico, un passaggio di stato, un semplice muoversi da una situazione ad un’altra, senza fatica e magicamente.
Cambiare implica un processo complesso che riguarda anche e soprattutto i codici di senso cioè il proprio modo di vedere e dare senso alla realtà, all’esperienza che se ne fa. In questo processo, la psicoterapia fa da supporto, innesco e facilitatore nella costruzione e nello sviluppo di nuove, più funzionali ed efficaci competenze nel leggere ed interpretare la realtà.
Uno spazio in cui sperimentare, quindi, nuovi posizionamenti, nuove prospettive da cui poter far nascere nuove narrazioni, nuove storie per raccontare sé stessi ed il proprio rapporto con il mondo. Nuove storie generative di nuovi significati e portatrici di autenticità e di sviluppo.